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News : 10/03/2016

What is SOCIAL INNOVATION ?


Cos'è la SOCIAL INNOVATION? Leggendo un po su internet ho notato, che ci sono molte definizioni accademiche di questo nuovo processo che ci ha raggiunto. Cercherò a modo mio di renderlo chiaro a tutti in maniera semplice e riportando alcuni esempi. 

La SOCIAL INNOVATION è un nuovo modo di pensare, agire, per chi riesce a plasmare l’innovazione tecnologica e la società!! Creando nuovi prodotti, servizi, che soddisfano i bisogni sociali e promuovono a gran forza la rete e le relazioni.

Raggruppiamo in punti i due principi fondamentali:

 

  • L’idea nasce da una rete di persone e/o società e non da un singolo soggetto di conseguenza sarà più appropriata al bisogno della comunità. È chiaro che la visione di un singolo soggetto (per quanto esperto) non può mai essere ampia come un gruppo di soggetti esperti o addirittura di un gruppo di associazioni, cooperative, società!!! Maggiore è la rete maggiore sarà l’impatto sociale.

 

  • L’idea, la progettazione, l’organizzazione la direzione ed il controllo devono essere IMPIANTATE su basi tecnologiche. Utilizzando lo smart-world ovvero smart-education (sviluppo di piattaforme territoriali di e-learning, di public digital library, ecc.), cittadinanza attiva (strumenti di open-government, legalità, uso responsabile del territorio, ecc), capacità di vivere il cambiamento (strumenti e azioni che agevolino il cambiamento delle regole sociali e la capacità di realizzare e utilizzare le innovazioni). In tutte queste azioni è certamente rilevante il ruolo dell’ingegneria ed in particolar modo di quella legata all’ICT (Information&Communication Technology).

 

Semplificando al massimo la social innovation è l’idea di una comunità sviluppata su basi tecnologiche, che rispetta i principi di : appropriatezza, innovazione, sostenibilità e comunità.

Credo di essere stato chiaro e conciso, sappiate inoltre, che nel prossimo futuro la Social Innovation sarà l’unità di misura della qualità dei progetti a cui verranno aggiudicati gli investimenti a medio e lungo termine di un intero Paese.

In conclusione, posso aggiungere che in linea di massima devono essere sempre presenti i due principi fondamentali (Rete e Tecnologia ), ma non sempre è una condizione necessaria, l’importante è che l’impatto innovativo nella società sia considerevole. Tutto ciò richiede un cambiamento radicale nella mentalità di già opera nel settore e vuole affrontare questo cambiamento.

Grazie

Giovanni Leonardi

Alcuni esempi:

Jump to Sustain-ability

Jump to Sustain-ability eÌ€ un’associazione non pro t che si impegna a connettere il mondo delle aziende con il social pro t, per sviluppare nuovi modelli di scambio e realizzare progetti di sostenibilitaÌ€ e social business, a favore del mercato del lavoro e dell’ambiente.

www.jumptosustainability.it

 

Healtadivisor

Healt Advisor è una start up che si pone come mission quella di raggruppare tutti i professionisti del wellfare e delle strutture che erogano prestazioni e servizi con lo scopo di promuovere lo scambio di informazioni tra gli utenti del portare (potenziali pazienti) in modo da raggiungere il miglior professionista o la miglior struttura appropriati al suo bisogno.

www.healtadvisor.it

 

Social innovation, l’Ue annuncia i nuovi indicatori dello sviluppo urbano sostenibile.

Le politiche regionali dell’Unione europea possono contare su un fondo progetti pari a più di 63 miliardi di euro. Il Progress social index (SPI) potrebbe aiutare i decisori nella scelta della migliore ripartizione delle risorse finanziarie tra le regioni più virtuose d’Europa.

https://www.key4biz.it/social-innovation-lue-annuncia-i-nuovi-indicatori-dello-sviluppo-urbano-sostenibile/116667/

Il paesino di Hogewey

Si trova non lontano da Amsterdam, nei Paesi Bassi. Ha 23 case, ristoranti, caffè, negozi, un salone di bellezza, un teatro e un cinema; ci vivono 152 persone, tutte anziane, e tutte affette da una «grave forma di demenza o da uno stadio avanzato di Alzheimer». Hogewey è difatti una casa di cura organizzata come un piccolo paese, così da permettere ai pazienti di condurre una vita quasi normale e di sentirsi a casa, e di ricevere nello stesso tempo le cure necessarie. In tutte le strade ci sono telecamere per monitorare i pazienti, mentre i giardinieri, i cassieri, gli impiegati alla posta sono in realtà infermieri e medici – ce ne sono in tutto 250 – che controllano la loro salute senza che se ne rendano conto.

http://www.ilpost.it/2014/11/17/hogewey-casa-cura-alzhimer/

 

 

 

 

 

 




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