News


News del: 04/04/2018

Scoperto in America: l'autismo si sviluppa in gravidanza


SCOPERTO IN AMERICA:L'AUTISMO SI SVILUPPA IN GRAVIDANZA

L’autismo si svilupperebbe in gravidanza  già nell'utero, durante la formazione del cervello del bambino: questa la clamorosa conclusione di uno studio americano, che quindi esclude ogni fattore successivo alla nascita, come i vaccini.

Fondamentale scoperta contro allarmismi e preoccupazioni che da sempre circolano a causa dei possibili danni del vaccino.

In Italia c'è chi  purtroppo specula sulla disperazione.

I primi segnali cominciano a manifestarsi verso i 18 mesi ma la diagnosi viene posta molto più tardi, in genere intorno ai tre-quattro anni. Eppure l’autismo potrebbe iniziare a svilupparsi molto prima, addirittura durante la gravidanza. Questo perlomeno è quanto suggerisce un recente studio, condotto da un team di ricercatori americani, dell’Università della California, e pubblicato sul New England Journal of Medicine.

La ricerca è stata realizzata sul tessuto cerebrale post-mortem di bambini con e senza autismo. Gli autori hanno analizzato la struttura del cervello e i geni dei piccoli morti. Lo scopo era scoprire nuove informazioni su questa malattia, che a oggi non ha una causa certa riconosciuta.

I ricercatori  hanno spiegato che la costruzione del cervello di un bambino inizia durante la gravidanza ed è un processo lungo, che include anche la creazione di una corteccia con sei strati. Dall’analisi è emerso che nei bambini con autismo, all’interno delle sei fasce corticali, erano presenti  aree di sviluppo disgregato.

Si è anche  visto che nei bambini con autismo, le cellule cerebrali di più strati non avevano i marker genetici cruciali.

Gli esperti affermano che questo difetto indica che la fondamentale fase di sviluppo precoce per creare sei differenti strati con particolari tipi di cellule cerebrali  è stata interrotta nel grembo.




Torna alle news