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News del: 20/07/2015

TURISMO,IN ITALIA UN INDAGINE DI MOSTRA CHE E' POSSIBILE RISPARMIARE


TURISMO, IN ITALIA E'  LUSSO ?

Le più famose località turistiche italiane hanno prezzi troppo alti per contrastare l’agguerrita concorrenza di altre mete prestigiose europee, quali Spagna, Francia o Grecia. Ma è proprio vero che in Italia è impossibile coniugare buon turismo con il risparmio?

 

La voce più importante nei conti economici del nostro Paese è senz’altro il turismo. Una voce determinante che è però, molto spesso, messa sotto il fuoco incrociato delle critiche più disparate. Una di queste è che l’Italia, che detiene il 50% del patrimonio naturalistico e artistico mondiale, non sa vendere al meglio il suo “prodotto”. Perché? Intanto è risaputo che il Paese non ha strutture ricettive all’altezza della fama. E poi le più famose località turistiche italiane hanno prezzi troppo alti per contrastare l’agguerrita concorrenza di altre mete prestigiose europee, quali Spagna, Francia o Grecia. Turismo low cost, è possibile Ma è proprio vero che in Italia è impossibile coniugare buon turismo con il risparmio? Secondo i dati forniti al nostro giornale da Casevacanza.it (portale leader nel settore) affiorano notizie inedite che smentiscono i luoghi comuni. E si scoprono quali destinazioni permettono di conciliare il divertimento e il relax con il risparmio: le opportunità più interessanti, strano a dirsi, sono tra la Sicilia, le Marche e la Calabria. Prendendo in considerazione la tipologia di casa vacanza più richiesta - un appartamento con quattro posti letto affittato per una settimana - le due località turistiche con i prezzi medi più bassi d’agosto sono entrambe in provincia di Messina: a Falcone e a Torre grotta si spendono all’incirca 430 euro a settimana. Non lontane dalle zone di villeggiatura più importanti (e costose) dell’isola, come Taormina e le Isole Eolie, queste località offrono prezzi ben più bassi ma sono assolutamente strategiche per chi vuole muoversi alla scoperta della Regione. Bisogna saper cercare bene A seguire, con prezzi molto simili, tre mete dalla popolarità in crescita, soprattutto grazie ad un ambiente rilassante e ai prezzi bassi anche in alta stagione: Numana nelle Marche (provincia di Ancona), Rodi Garganico e Peschici, in Puglia (provincia di Foggia). Proprio le Marche rappresentano una destinazione particolarmente appetibile per quel che riguarda i costi: nelle 20 località più convenienti troviamo anche Mondolfo (in provincia di Pesaro-Urbino), Sirolo (Ancona) e San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Non è così low cost la Puglia, che invece vanta prezzi medi ben più elevati e l’unica località turistica ad avere un’offerta media inferiore ai 550 euro per settimana è Carovigno (Brindisi). Il sud è in prima fila La terza regione in cui è possibile trovare alternative a basso prezzo senza rinunciare al mare e al divertimento è la Calabria: ad agosto ben sei delle 20 località turistiche con i prezzi più bassi d’Italia sono in questa regione. La più conveniente è Sellia Marina (provincia di Catanzaro) con 460 euro a settimana; seguono Villapiano Scala (provincia di Cosenza) con 470 euro, Scalea e Ricadi (entrambe a 490 euro settimanali), Gioiosa Ionica (500 euro) e l’isola di Capo Rizzuto (550 euro). Uniche località turistiche del Nord Italia a vantare prezzi bassi sono Lignano Sabbiadoro, Comacchio e i suoi lidi e San Michele al Tagliamento (tutte a 470 euro a settimana). Le alternative alle mete tradizionali “Gli ultimi dati di Coldiretti sottolineano come anche le ferie 2015 saranno all’insegna del risparmio – ha dichiarato a Rainews Francesco Lorenzani, Amministratore Delegato di Casevacanza.it – e proprio questo atteggiamento degli italiani ha portato al successo del fenomeno delle case vacanza, ormai considerate una valida alternativa alle strutture ricettive tradizionali. Rispetto al 2014 i prezzi, in linea di massima, restano stabili a livello nazionale; si segnala tuttavia, un calo medio superiore al 15% nei comuni del Salento, che pure non basta per farli rientrare nella classifica dei più convenienti (con l’unica eccezione di Carovigno, che comunque è ben distante dalle località più ricercate)”.


FONTE : RAI NEWS

di Francesco Chyurlia 





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